L’esposizione, curata da Maria Cristina Bandera, vanta 150 opere dell’artista bolognese divise tra dipinti, incisioni, acquerelli e disegni; una mostra a 360° che documenta la vicenda artistica di uno dei maestri dell’inizio del’900. Impegnativo e ricco il percorso espositivo che - partendo dalle incisione - scruta il concetto di modernità e la delicatezza, quanto la complessità dell’espressione artistica del maestro bolognese.
I soggetti sono semplici e delicati, ricorrenti: paesaggi, fiori, quest’ultimi immancabili nelle composizioni, ma soprattutto le nature morte, una vera e propria “ossessione” per Morandi, che attraverso bottiglie, fiori, ciotole, e altri pochi oggetti di uso comune cerca di mettere su tela o lastra la semplice realtà. Il percorso, che segue una sequenza cronologica, è via via un susseguirsi di emozioni e di ricerca profonda da parte di Morandi; stiamo parlando di una mostra assolutamente “piena”, concreta, dove si respira l’interezza dello sforzo artistico del maestro, e che assolutamente merita di essere accolto e vissuto dal grande pubblico.
Dice Morandi: “Credo che nulla possa essere più astratto, più irreale, di quello che effettivamente vediamo”.
Appuntamento: Venerdì 19 giugno ore 18:45 Complesso del Vittoriano Via di San Pietro in Carcere - Roma
Tessera associativa: €2
Prenotazione OBBLIGATORIA tramite una email all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tramite il numero telefonico 340.3324511